Sargon
2024-01-11 10:31:47 UTC
[001]
« Nel giugno 1921, [...] il Partito socialista
aveva raccolto una abbondante e dettagliata
documentazione dei crimini fascisti e ne aveva
fatto una pubblicazione in pochi esemplari
destinata ai deputati al Parlamento eletti
nella consultazione politica del 15 maggio. Il
volume era intitolato: "Fascismo – primi
elementi di unʹinchiesta socialista sulle gesta
dei fascisti in Italia" » (1).
Quel volume raccontava:
« la fitta sequela di delitti, di atti
terroristici, di distruzioni, di provocazioni
commessi dagli « squadristi » a cominciare
dalla fine del 1920 e con un crescendo
impressionante fino al « patto di
pacificazione » del 3 agosto 1921 ».
« La prefazione – dell'Inchiesta – porta la
data del 6 giugno 1921; la Camera eletta il 15
maggio si sarebbe riunita per la prima volta
lʹ11 giugno per ascoltare il discorso della
Corona ».
« Nel marzo 1922, la Società Editrice Avanti!
Ripubblicherà con qualche aggiunta, ma sempre
limitata al giugno 1921, lʹinchiesta sulle
gesta fasciste » (2).
Infine nel 1963 venne pubblicata una nuova
edizione della versione 1922 dell'Inchiesta (3)
con l'Introduzione di Luigi Ambrosoli, da cui
ho tratto questi brevi virgolettati qui sopra
riprodotti, assieme alla nota della quarta di
copertina.
Come ricorda Danilo Veneruso:
« era stato proprio Matteotti a redigere
anonima, per incarico del partito, lʹInchiesta
socialista sulle gesta dei fascisti in Italia
in cui si denunciavano le violenze dellʹazione
fascista durante la campagna elettorale del
1921. La pubblicazione del 1921 ha tanto
successo che lʹanno seguente lo stesso partito
lo incarica di redigere una nuova edizione di
oltre 504 pagine che non si limita alle
violenze di una campagna elettorale ma si
estende alle altre violenze compiute dai
fascisti » (4).
Da qui partirei per celebrare la figura e
l'opera di Giacomo Matteotti, nel centenario
della sua morte, che volle e coordinò questa
inchiesta sulle "gesta" dei fascisti in Italia.
Note:
(1) Fascismo. Primi elementi di unʹinchiesta
socialista sulle gesta dei fascisti in Italia,
Milano, Società editrice Avanti!, 1921.
(2) Fascismo. Inchiesta socialista sulle gesta
dei fascisti in Italia, Milano, Società
editrice Avanti!, 1922
(3) Fascismo. Inchiesta socialista sulle gesta
dei fascisti in Italia, Milano, Edizioni
Avanti!, 1963.
(4) Danilo Veneruso, Il contrasto tra Mussolini
e Matteotti sulla vita politica, Rivista di
Studi Politici Internazionali, Nuova Serie,
Vol. 81, No. 2 (322) (aprile-giugno 2014).
« Nel giugno 1921, [...] il Partito socialista
aveva raccolto una abbondante e dettagliata
documentazione dei crimini fascisti e ne aveva
fatto una pubblicazione in pochi esemplari
destinata ai deputati al Parlamento eletti
nella consultazione politica del 15 maggio. Il
volume era intitolato: "Fascismo – primi
elementi di unʹinchiesta socialista sulle gesta
dei fascisti in Italia" » (1).
Quel volume raccontava:
« la fitta sequela di delitti, di atti
terroristici, di distruzioni, di provocazioni
commessi dagli « squadristi » a cominciare
dalla fine del 1920 e con un crescendo
impressionante fino al « patto di
pacificazione » del 3 agosto 1921 ».
« La prefazione – dell'Inchiesta – porta la
data del 6 giugno 1921; la Camera eletta il 15
maggio si sarebbe riunita per la prima volta
lʹ11 giugno per ascoltare il discorso della
Corona ».
« Nel marzo 1922, la Società Editrice Avanti!
Ripubblicherà con qualche aggiunta, ma sempre
limitata al giugno 1921, lʹinchiesta sulle
gesta fasciste » (2).
Infine nel 1963 venne pubblicata una nuova
edizione della versione 1922 dell'Inchiesta (3)
con l'Introduzione di Luigi Ambrosoli, da cui
ho tratto questi brevi virgolettati qui sopra
riprodotti, assieme alla nota della quarta di
copertina.
Come ricorda Danilo Veneruso:
« era stato proprio Matteotti a redigere
anonima, per incarico del partito, lʹInchiesta
socialista sulle gesta dei fascisti in Italia
in cui si denunciavano le violenze dellʹazione
fascista durante la campagna elettorale del
1921. La pubblicazione del 1921 ha tanto
successo che lʹanno seguente lo stesso partito
lo incarica di redigere una nuova edizione di
oltre 504 pagine che non si limita alle
violenze di una campagna elettorale ma si
estende alle altre violenze compiute dai
fascisti » (4).
Da qui partirei per celebrare la figura e
l'opera di Giacomo Matteotti, nel centenario
della sua morte, che volle e coordinò questa
inchiesta sulle "gesta" dei fascisti in Italia.
Note:
(1) Fascismo. Primi elementi di unʹinchiesta
socialista sulle gesta dei fascisti in Italia,
Milano, Società editrice Avanti!, 1921.
(2) Fascismo. Inchiesta socialista sulle gesta
dei fascisti in Italia, Milano, Società
editrice Avanti!, 1922
(3) Fascismo. Inchiesta socialista sulle gesta
dei fascisti in Italia, Milano, Edizioni
Avanti!, 1963.
(4) Danilo Veneruso, Il contrasto tra Mussolini
e Matteotti sulla vita politica, Rivista di
Studi Politici Internazionali, Nuova Serie,
Vol. 81, No. 2 (322) (aprile-giugno 2014).
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Saluti
Sargon
Almirante difendeva la razza.
Io difendo la memoria.
Saluti
Sargon
Almirante difendeva la razza.
Io difendo la memoria.