Discussione:
Quando cadde l'impero di Roma
(troppo vecchio per rispondere)
Arduino
2018-09-06 08:49:54 UTC
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Facile: Nel 476, il 4 settembre direbbero i più informati.
Però non è così pacifico: Il colpo di stato con cui Flavio Oreste
costrinse all'esilio Giulio Nepote non era stato riconosciuto
dall'imperatore d'oriente, e perciò la nomina a imperatore di Romolo
Augustolo (figlio di Oreste che non poteva assurgere a tale carica
essendo barbaro, mentre il figlio ne aveva i requisiti in quanto sua
madre era romana)perciò alcuni storici datano la fine dell'impero al 28
agosto 475.
Altri storici asseriscono che invece, dato che Giulio Nepote continuò a
governare l'Illirico, e a rivendicare il titolo imperiale, la data
della fine vada collocata al 25 aprile 480.
Come curiosità, andrebbe aggiunto che l'ultima battaglia l'impero la
combatté a Soissons, dove Siagrio aveva continuato a governare in nome
di Roma.
--
Arduino d'Ivrea
D***@teikyopost.edu
2018-09-06 10:38:31 UTC
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Post by Arduino
Facile: Nel 476, il 4 settembre direbbero i più informati.
Però non è così pacifico: Il colpo di stato con cui Flavio Oreste
costrinse all'esilio Giulio Nepote non era stato riconosciuto
dall'imperatore d'oriente, e perciò la nomina a imperatore di Romolo
Augustolo (figlio di Oreste che non poteva assurgere a tale carica
essendo barbaro, mentre il figlio ne aveva i requisiti in quanto sua
madre era romana)perciò alcuni storici datano la fine dell'impero al 28
agosto 475.
Altri storici asseriscono che invece, dato che Giulio Nepote continuò a
governare l'Illirico, e a rivendicare il titolo imperiale, la data
della fine vada collocata al 25 aprile 480.
Come curiosità, andrebbe aggiunto che l'ultima battaglia l'impero la
combatté a Soissons, dove Siagrio aveva continuato a governare in nome
di Roma.
https://groups.google.com/forum/#!topic/it.cultura.classica/2gAxvwgCBR4

Newsgroups: it.cultura.classica
From: "Nico Narsi" <***@tin.it>
Date: Fri, 20 Apr 2007 10:14:58 +0200
Subject: Re: Auguri per il Natale di Roma

[...]

"L'Impero romano non è mai caduto"
_La sua vocazione multietnica, attraverso Bisanzio e la Russia. di
Ivan IV
Groznij, si è prolungata fino all'Unione Sovietica_
SILVIA RONCHEY
[snip]
Arduino
2018-09-06 22:09:14 UTC
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Post by D***@teikyopost.edu
https://groups.google.com/forum/#!topic/it.cultura.classica/2gAxvwgCBR4
Newsgroups: it.cultura.classica
Date: Fri, 20 Apr 2007 10:14:58 +0200
Subject: Re: Auguri per il Natale di Roma
[...]
"L'Impero romano non Ú mai caduto"
_La sua vocazione multietnica, attraverso Bisanzio e la Russia. di
Ivan IV
Groznij, si Ú prolungata fino all'Unione Sovietica_
SILVIA RONCHEY
Dunque sarebbe caduto il 26 dicembre 1991...;))
Potrebbe anche darsi. Però è accaduto qualcosa in Occidente alla fine del
400. Diciamo che l'Italia, da stato dominante, è passato a stato
dominato, Roma in sostanza, non è riuscita a sopravvivere al suo impero.
--
Arduino d'Ivrea
D***@teikyopost.edu
2018-09-07 01:26:49 UTC
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Post by Arduino
Post by D***@teikyopost.edu
https://groups.google.com/forum/#!topic/it.cultura.classica/2gAxvwgCBR4
Newsgroups: it.cultura.classica
Date: Fri, 20 Apr 2007 10:14:58 +0200
Subject: Re: Auguri per il Natale di Roma
[...]
"L'Impero romano non Ú mai caduto"
_La sua vocazione multietnica, attraverso Bisanzio e la Russia. di
Ivan IV
Groznij, si Ú prolungata fino all'Unione Sovietica_
SILVIA RONCHEY
Dunque sarebbe caduto il 26 dicembre 1991...;))
Potrebbe anche darsi. Però è accaduto qualcosa in Occidente alla fine del
400. Diciamo che l'Italia, da stato dominante, è passato a stato
dominato, Roma in sostanza, non è riuscita a sopravvivere al suo impero.
L'Encyclopaedia Britannica, nell'articolo "Eastern Orthodoxy" riporta
che dopo la caduta di Costantinopoli: "In 1510 the monk Philotheus of
Pskov addressed Vasily III as 'tsar' (or emperor) saying; 'Two Romes
have fallen, but the third stands, and a fourth there will not be.'"
{Nel 1510, il monaco Philotheus di Pskov indirizzò Vasily III [il
granprincipe di Mosca] come "zar" (imperatore/Cesare) dicendo: "Due
Rome sono cadute, ma la terza [Mosca] sta, ed una quarta non ci sarà."}

Infatti la Quarta Roma, per via di Aquisgrana, fu fondata lungo le
paludi del fiume Potomac. Al colle più alto di questa zona, George
Washington gli diede il nome Capitoline Hill (Colle Capitolino).
L'edificio del Congresso fu costruito su questo colle che oggi si
chiama Capitol Hill (Campidoglio).

"Dovunque saremo, colà sarà Roma." Giuseppe Garibaldi, 30 giugno 1849,
ultimo discorso all'Assemblea della Repubblica Romana. [G. M.
Trevelyan, "Garibaldi's Defence of the Roman Republic," Longmans,
London (1907) p. 227]
Arduino
2018-09-07 16:05:09 UTC
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Post by D***@teikyopost.edu
L'Encyclopaedia Britannica, nell'articolo "Eastern Orthodoxy" riporta
che dopo la caduta di Costantinopoli: "In 1510 the monk Philotheus of
Pskov addressed Vasily III as 'tsar' (or emperor) saying; 'Two Romes
have fallen, but the third stands, and a fourth there will not be.'"
{Nel 1510, il monaco Philotheus di Pskov indirizzò Vasily III [il
granprincipe di Mosca] come "zar" (imperatore/Cesare) dicendo: "Due
Rome sono cadute, ma la terza [Mosca] sta, ed una quarta non ci sarà."}
Infatti la Quarta Roma, per via di Aquisgrana, fu fondata lungo le
paludi del fiume Potomac. Al colle più alto di questa zona, George
Washington gli diede il nome Capitoline Hill (Colle Capitolino).
L'edificio del Congresso fu costruito su questo colle che oggi si
chiama Capitol Hill (Campidoglio).
"Dovunque saremo, colà sarà Roma." Giuseppe Garibaldi, 30 giugno 1849,
ultimo discorso all'Assemblea della Repubblica Romana. [G. M.
Trevelyan, "Garibaldi's Defence of the Roman Republic," Longmans,
London (1907) p. 227]
Si, è vero, c'è anche una quarta Roma al di la dell'Atlantico. Ovunque vive
uno spirito romano, la è Roma.
Però va aggiunto che quella stirpe che aveva conquistato tutte le terre
fertili allora conosciute (Vedi i miei sul Ng moderato) Già semidistrutta
dalle guerre civili dell'ultimo periodo repubblicano e infiacchita
dall'impero, praticamente scomparve dallo scenario della storia, e, se non
per brevi effimeri periodi, da Roma e dall'Italia non è più partito
un'esercito conquistatore.
--
Arduino d'Ivrea
Jinx
2018-09-07 06:52:42 UTC
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Post by Arduino
Facile: Nel 476, il 4 settembre direbbero i più informati.
Però non è così pacifico: Il colpo di stato con cui Flavio Oreste
costrinse all'esilio Giulio Nepote non era stato riconosciuto
dall'imperatore d'oriente, e perciò la nomina a imperatore di Romolo
Augustolo (figlio di Oreste che non poteva assurgere a tale carica
essendo barbaro, mentre il figlio ne aveva i requisiti in quanto sua
madre era romana)perciò alcuni storici datano la fine dell'impero al 28
agosto 475.
Altri storici asseriscono che invece, dato che Giulio Nepote continuò a
governare l'Illirico, e a rivendicare il titolo imperiale, la data
della fine vada collocata al 25 aprile 480.
Come curiosità, andrebbe aggiunto che l'ultima battaglia l'impero la
combatté a Soissons, dove Siagrio aveva continuato a governare in nome
di Roma.
dopo il deficit economico causato dall'imperatore Commodo l'Impero
Romano era già praticamente finito, tanto che qualche anno dopo
l'imperatore Caracalla dovette regalare la cittadinaza romana a tutti.
Per tutto il terzo secolo l'Impero Romano era diventato un baraccone
ingovernabile dove gli imperatori si succedevano durando meno di un
anno, in pratica era già paragonabile ai ruderi dei monumenti romani che
restano in piedi perchè non c'è nessuno che li smantella.
Arduino
2018-09-08 17:35:19 UTC
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Post by Jinx
dopo il deficit economico causato dall'imperatore Commodo l'Impero
Romano era già praticamente finito, tanto che qualche anno dopo
l'imperatore Caracalla dovette regalare la cittadinaza romana a tutti.
Per tutto il terzo secolo l'Impero Romano era diventato un baraccone
ingovernabile dove gli imperatori si succedevano durando meno di un
anno, in pratica era già paragonabile ai ruderi dei monumenti romani che
restano in piedi perchè non c'è nessuno che li smantella.
Ti confesso che l'analisi mi lascia perplesso. Un poco come dire che
l'impero inglese è caduto a causa degli sprechi di Giacomo I nel
milleseicento.
Un organismo sano si rimette in mezza generazione.
Il fatto è che Roma aveva massacrato la sua classe militare nelle guerre
civili, che si sostentava su un agricoltura che pian piano impoveriva la
terra, il risultato non poteva che essere la caduta.
--
Arduino d'Ivrea
Tizio.8020
2018-09-08 18:26:20 UTC
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Post by Arduino
Post by Jinx
dopo il deficit economico causato dall'imperatore Commodo l'Impero
Romano era già praticamente finito, tanto che qualche anno dopo
l'imperatore Caracalla dovette regalare la cittadinaza romana a tutti.
Per tutto il terzo secolo l'Impero Romano era diventato un baraccone
ingovernabile dove gli imperatori si succedevano durando meno di un
anno, in pratica era già paragonabile ai ruderi dei monumenti romani
che
Post by Jinx
restano in piedi perchè non c'è nessuno che li smantella.
Ti confesso che l'analisi mi lascia perplesso. Un poco come dire che
l'impero inglese è caduto a causa degli sprechi di Giacomo I nel
milleseicento.
Un organismo sano si rimette in mezza generazione.
Il fatto è che Roma aveva massacrato la sua classe militare nelle guerre
civili, che si sostentava su un agricoltura che pian piano impoveriva la
terra, il risultato non poteva che essere la caduta.
--
Arduino d'Ivrea
Scusa, eh...ma non dimentichiamo che la "vera razza Italica" grazie all'usanza di mandare i migliori nelle Legioni lasciando a casa solo i peggiori , i deboli ed i malaticci, si era quasi estinta, nei secoli della conquista Romana.

Poi , finiti gli anni di Servizio, ricevevano delle terre nei posti appena conquistati e non tornavano a casa.
Arduino
2018-09-09 12:41:17 UTC
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Post by Tizio.8020
Scusa, eh...ma non dimentichiamo che la "vera razza Italica" grazie
all'usanza di mandare i migliori nelle Legioni lasciando a casa solo i
peggiori , i deboli ed i malaticci, si era quasi estinta, nei secoli della
conquista Romana.
Post by Tizio.8020
Poi , finiti gli anni di Servizio, ricevevano delle terre nei posti appena
conquistati e non tornavano a casa.
Esatto, anche questa fu una delle cause.
Roma alle città che si arrendevano imponeva la cessione di un terzo delle
terre, anche se non mancarono casi di espulsione di massa, come i galli Boi,
che dalla Romagna finirono in Boemia.
Questi insediamenti essendo relativamente vicini a Roma, ne rafforzavano
l'ossatura.
Ma quando le conquiste cominciarono ad avvenire in terre troppo lontane, si
ebbe un disperdimento della stirpe romana e in subordine italica.
E l'Italia si ritrovò ad essere il ventre molle dell'impero.
--
Arduino d'Ivrea
Jinx
2018-09-09 06:17:25 UTC
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Post by Arduino
Post by Jinx
dopo il deficit economico causato dall'imperatore Commodo l'Impero
Romano era già praticamente finito, tanto che qualche anno dopo
l'imperatore Caracalla dovette regalare la cittadinaza romana a tutti.
Per tutto il terzo secolo l'Impero Romano era diventato un baraccone
ingovernabile dove gli imperatori si succedevano durando meno di un
anno, in pratica era già paragonabile ai ruderi dei monumenti romani
che
Post by Jinx
restano in piedi perchè non c'è nessuno che li smantella.
Ti confesso che l'analisi mi lascia perplesso. Un poco come dire che
l'impero inglese è caduto a causa degli sprechi di Giacomo I nel
milleseicento.
Un organismo sano si rimette in mezza generazione.
Il fatto è che Roma aveva massacrato la sua classe militare nelle guerre
civili, che si sostentava su un agricoltura che pian piano impoveriva la
terra, il risultato non poteva che essere la caduta.
non avrei continuato a mettere il dito nella piaga, ma la vera causa
della crisi economica durante il regno di Commodo e il conseguente
declino dell'impero romano durante il terzo secolo, furono i mercanti
ebrei.

Così come altri grandi imperi nella storia furono rovinati dai mercanti
ebrei che specularono e trasferirono le ricchezze ( ricordo solo la
crisi dell'impero spagnolo nel seicento causata dalla fuga degli ebrei
sefarditi, o la crisi della repubblica di Weimer in Germania causata
dagli ebrei askenaziti che si stavano trasferendo in massa in Israele, o
l'attuale crisi economica europea per colpa dello speculatore Soros )
così la crisi di Commodo fu causata dal trasferimento delle ricchezze e
dei mercanti ebrei nel nascente impero Sasanide in Persia. Ma se la vera
causa sono stati gli ebrei, allora la colpa va all'imperatore Adriano
che massacrando i giudei nella rivolta di Bar Kokhba, disperse questa
razza immonda dalla Palestina in tutto l'impero romano.
--
l'acqua cheta rompe i ponti
Arduino
2018-09-09 07:56:23 UTC
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Post by Jinx
non avrei continuato a mettere il dito nella piaga, ma la vera causa
della crisi economica durante il regno di Commodo e il conseguente
declino dell'impero romano durante il terzo secolo, furono i mercanti
ebrei.
Così come altri grandi imperi nella storia furono rovinati dai mercanti
ebrei che specularono e trasferirono le ricchezze ( ricordo solo la
crisi dell'impero spagnolo nel seicento causata dalla fuga degli ebrei
sefarditi, o la crisi della repubblica di Weimer in Germania causata
dagli ebrei askenaziti che si stavano trasferendo in massa in Israele, o
l'attuale crisi economica europea per colpa dello speculatore Soros )
così la crisi di Commodo fu causata dal trasferimento delle ricchezze e
dei mercanti ebrei nel nascente impero Sasanide in Persia. Ma se la vera
causa sono stati gli ebrei, allora la colpa va all'imperatore Adriano
che massacrando i giudei nella rivolta di Bar Kokhba, disperse questa
razza immonda dalla Palestina in tutto l'impero romano.
Lo so che è una brutta cosa distruggere le illusioni di una vita, però
conoscendo la tua assoluta impermeabilità, mi arrischio, con la speranza
ovviamente che come al solito tu non comprenda un caxxo e che perciò continui
a vivere nel tuo magico mondo incantato.
Sai perché è fallita la rivoluzione russa? Perché i comunisti dopo aver
distribuito il denaro, le terre i gioielli dei ricchi, scoprirono che il
popolo era più miserabile di prima. I rossi non ne compresero mai il motivo.
Eppure era semplice, se la produzione di grano era insufficiente prima, tale
restava anche dopo le espropriazioni. La ricchezza è data dalle merci, non
dal denaro.
Quindi, anche volendo fare un grandissimo sforzo mentale e credere che gli
astuti ebrei cacciati da Israele da Adriano (En passant, Adriano si limitò a
massacri e a proibir loro di risiedere in Gerusalemme, non cacciò nessuno)
fossero decine di volte più intelligenti dei Romani, e che si fossero
appropriati di tutta la loro ricchezza portandola in Persia, ciò non avrebbe
causato niente in un economia sana, semplicemente si sarebbe accresciuto il
valore dei metalli preziosi.
--
Arduino d'Ivrea
Jinx
2018-09-09 10:49:50 UTC
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Post by Arduino
Post by Jinx
non avrei continuato a mettere il dito nella piaga, ma la vera causa
della crisi economica durante il regno di Commodo e il conseguente
declino dell'impero romano durante il terzo secolo, furono i mercanti
ebrei.
Così come altri grandi imperi nella storia furono rovinati dai mercanti
ebrei che specularono e trasferirono le ricchezze ( ricordo solo la
crisi dell'impero spagnolo nel seicento causata dalla fuga degli ebrei
sefarditi, o la crisi della repubblica di Weimer in Germania causata
dagli ebrei askenaziti che si stavano trasferendo in massa in Israele, o
l'attuale crisi economica europea per colpa dello speculatore Soros )
così la crisi di Commodo fu causata dal trasferimento delle ricchezze e
dei mercanti ebrei nel nascente impero Sasanide in Persia. Ma se la vera
causa sono stati gli ebrei, allora la colpa va all'imperatore Adriano
che massacrando i giudei nella rivolta di Bar Kokhba, disperse questa
razza immonda dalla Palestina in tutto l'impero romano.
Lo so che è una brutta cosa distruggere le illusioni di una vita, però
conoscendo la tua assoluta impermeabilità, mi arrischio, con la speranza
ovviamente che come al solito tu non comprenda un caxxo e che perciò continui
a vivere nel tuo magico mondo incantato.
Sai perché è fallita la rivoluzione russa? Perché i comunisti dopo aver
distribuito il denaro, le terre i gioielli dei ricchi, scoprirono che il
popolo era più miserabile di prima. I rossi non ne compresero mai il motivo.
Eppure era semplice, se la produzione di grano era insufficiente prima, tale
restava anche dopo le espropriazioni. La ricchezza è data dalle merci, non
dal denaro > Quindi, anche volendo fare un grandissimo sforzo mentale e credere
che gli
Post by Arduino
astuti ebrei cacciati da Israele da Adriano (En passant, Adriano si limitò a
massacri e a proibir loro di risiedere in Gerusalemme, non cacciò nessuno)
fossero decine di volte più intelligenti dei Romani, e che si fossero
appropriati di tutta la loro ricchezza portandola in Persia, ciò non avrebbe
causato niente in un economia sana, semplicemente si sarebbe accresciuto il
valore dei metalli preziosi.
l'inflazione nell'impero romano durante il terzo secolo è un fatto
storico accertato. E dove c'è inflazione ci sono ebrei nascosti che
succhiano ricchezze. Io dico che mercanti ebrei finanziarono l'ascesa
dei re sasanidi, poi si trasferirono in Persia e da li continuarono a
succhiare le ricchezze dell'impero romano attraverso i commerci con la
Cina sulla via della seta.
Quest'altro dice più o meno le stesse cose: fu l'inflazione che
distrusse l'impero romano
https://comedonchisciotte.org/come-linflazione-pose-fine-allimpero-romano/
--
meglio un morto in casa che un ebreo fuori la porta
Arduino
2018-09-10 15:56:51 UTC
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Post by Jinx
l'inflazione nell'impero romano durante il terzo secolo è un fatto
storico accertato. E dove c'è inflazione ci sono ebrei nascosti che
succhiano ricchezze. Io dico che mercanti ebrei finanziarono l'ascesa
dei re sasanidi, poi si trasferirono in Persia e da li continuarono a
succhiare le ricchezze dell'impero romano attraverso i commerci con la
Cina sulla via della seta.
Quest'altro dice più o meno le stesse cose: fu l'inflazione che
distrusse l'impero romano
https://comedonchisciotte.org/come-linflazione-pose-fine-allimpero-romano/
Come giustamente speravo, il mio non è riuscito a scalfire le illusorie
certezze che danno un senso alla tua vita. Perciò per non rischiare, non
insisterò oltre. Non leggere però il post che pubblicherò sotto.
Volevo solo farti una domanda: Il successo nel commercio, è dato notoriamente
dal reinvestimento dei capitali. Io inizio un commercio di grano con piccoli
capitali, guadagno, posso acquistare più grano, carretti per trasportarlo,
assumere operai.
Perciò se un commerciante ebreo e uno romano avessero acquistato il grano a
sette sesterzi per rivenderlo a otto, l'ebreo avrebbe avuto sempre una piccola
attività se avesse trasferito in Persia il suoi guadagni. Perciò, per battere
la concorrenza e portare denaro all'estero, gli sarebbe stato necessario
acquistare il grano a sei sesterzi, e rivenderlo a nove. Quindi, ti prego di
spiegarmi come giustifichi nella tua testa che il commerciante disonesto ebreo
riuscisse a imbrogliare così la gente. Cosa faceva? Li incantava cantandogli
l'Aida?
(Sull'inflazione, risposta nel post 2)
--
Arduino d'Ivrea
Jinx
2018-09-11 05:26:38 UTC
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Post by Arduino
Post by Jinx
l'inflazione nell'impero romano durante il terzo secolo è un fatto
storico accertato. E dove c'è inflazione ci sono ebrei nascosti che
succhiano ricchezze. Io dico che mercanti ebrei finanziarono l'ascesa
dei re sasanidi, poi si trasferirono in Persia e da li continuarono a
succhiare le ricchezze dell'impero romano attraverso i commerci con la
Cina sulla via della seta.
Quest'altro dice più o meno le stesse cose: fu l'inflazione che
distrusse l'impero romano
https://comedonchisciotte.org/come-linflazione-pose-fine-allimpero-romano/
Come giustamente speravo, il mio non è riuscito a scalfire le illusorie
certezze che danno un senso alla tua vita. Perciò per non rischiare, non
insisterò oltre. Non leggere però il post che pubblicherò sotto.
Volevo solo farti una domanda: Il successo nel commercio, è dato notoriamente
dal reinvestimento dei capitali. Io inizio un commercio di grano con piccoli
capitali, guadagno, posso acquistare più grano, carretti per trasportarlo,
assumere operai.
Perciò se un commerciante ebreo e uno romano avessero acquistato il grano a
sette sesterzi per rivenderlo a otto, l'ebreo avrebbe avuto sempre una piccola
attività se avesse trasferito in Persia il suoi guadagni. Perciò, per battere
la concorrenza e portare denaro all'estero, gli sarebbe stato necessario
acquistare il grano a sei sesterzi, e rivenderlo a nove. Quindi, ti prego di
spiegarmi come giustifichi nella tua testa che il commerciante disonesto ebreo
riuscisse a imbrogliare così la gente. Cosa faceva? Li incantava cantandogli
l'Aida?
(Sull'inflazione, risposta nel post 2)
con questi mezzi ragionamenti non si arriva al dunque. I fatti stavano
così: in Spagna c'erano le miniere d'argento che servivano a coniare i
denari le monete correnti dell'impero, e in Persia c'erano i mercanti
ebrei che trafficavano le mercanzie orientali sulla via della seta.
Naturalmente i mercanti scambiavano merci solo con metallo buono: oro o
argento, che riportavano in Persia e lo chiudevano dentro le loro grotte
di Alibabà. Così nell'impero romano sparivano i metalli preziosi e
l'inflazione galoppava.
Per cui ecco spiegate in due righi, in parole semplicissime, il misterio
che ha fatto passare innumerevoli notti insonni a generazioni di
storici: perchè è caduto l'impero romano? perchè nell terzo secolo si è
sviluppata un'inflazione galoppante nell'impero romano? E' STATA TUTTA
COLPA DEGLI EBREI!
--
il rabbino nella sinagoga si mise a parlare con degli ebrei e disse:
"oggi avrete nuove mutande" e gli ebrei cominciarono ad esultare
contenti e a ringraziarlo ma lui urlò: "Zitti tutti...scambiatevele".
edi'®
2018-09-11 10:55:20 UTC
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Post by Jinx
perchè è caduto l'impero romano? perchè nell terzo secolo si è
sviluppata un'inflazione galoppante nell'impero romano? E' STATA TUTTA
COLPA DEGLI EBREI!
Ealloralefoibe??? Eallorailpiddì???

E.D.
Arduino
2018-09-10 16:19:56 UTC
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Post by Jinx
l'inflazione nell'impero romano durante il terzo secolo è un fatto
storico accertato. E dove c'è inflazione ci sono ebrei nascosti che
succhiano ricchezze. Io dico che mercanti ebrei finanziarono l'ascesa
dei re sasanidi, poi si trasferirono in Persia e da li continuarono a
succhiare le ricchezze dell'impero romano attraverso i commerci con la
Cina sulla via della seta.
Quest'altro dice più o meno le stesse cose: fu l'inflazione che
distrusse l'impero romano
https://comedonchisciotte.org/come-linflazione-pose-fine-allimpero-romano/
Risposta 2 (Solo per gli altri utenti Si raccomanda vivamente a Jinx di NON
leggere)
Contrariamente a quanto il nostro buon Jinx crede, l'inflazione non si ha
quando qualcuno sottrae il denaro, ma quando diminuiscono le merci, e, o,
quando viene prodotto denaro in più.
Per fare due esempi, se davvero gli ebrei avessero portato il denaro in Persia,
ci sarebbe stata deflazione, il datore di lavoro che pagava i suoi operai un
denaro al giorno, causa la scarsità di soldi, avrebbe dovuto ridurre a 90, 80
centesimi.
Perciò se l'operaio con quel denaro avesse acquistato 4 libbre di grano al
giorno, si sarebbe trovato ad avere solo 80 centesimi. Dato però che la
situazione sarebbe stata generale, i contadini si sarebbero trovati nella
scelta di buttare l'eccedenza, oppure vendere a meno.
A Roma invece successe il contrario. Ciò succedeva perché gli imperatori,
dovendo stipendiare la miriade di funzionari dell'impero, e rispondere alle
sempre più esose richieste dell'esercito, nella sostanza impiegavano schiavi
per estrarre sempre più oro e argento (oppure diminuivano il peso delle monete,
o alteravano le leghe) in modo di far fronte alle richieste di salario.
Però la produzione di grano restava la stessa (anzi, diminuiva) perciò i
contadini, non potendo dare cinque libbre a ciascuno, in sostanza, chiedevano
un maggior prezzo per le quattro libre, creando in questo modo inflazione.
Ci fossero stati davvero ebrei che portavano via il denaro, avrebbero salvato
Roma dall'inflazione.
Peccato per Roma che siano esistiti solo nella mente di Jinx.
(Però mi raccomando, acqua in bocca, non deve saperlo, anzi, se intervenite
sull'argomento, cercate di dire che si, gli ebrei portando i soldi in Persia
hanno causato seri problemi di inflazione)
--
Arduino d'Ivrea
Jinx
2018-09-11 05:41:02 UTC
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Post by Arduino
Post by Jinx
l'inflazione nell'impero romano durante il terzo secolo è un fatto
storico accertato. E dove c'è inflazione ci sono ebrei nascosti che
succhiano ricchezze. Io dico che mercanti ebrei finanziarono l'ascesa
dei re sasanidi, poi si trasferirono in Persia e da li continuarono a
succhiare le ricchezze dell'impero romano attraverso i commerci con la
Cina sulla via della seta.
Quest'altro dice più o meno le stesse cose: fu l'inflazione che
distrusse l'impero romano
https://comedonchisciotte.org/come-linflazione-pose-fine-allimpero-romano/
Risposta 2 (Solo per gli altri utenti Si raccomanda vivamente a Jinx di NON
leggere)
mi sa allora che non c'è nessuno a risponderti
Post by Arduino
Contrariamente a quanto il nostro buon Jinx crede, l'inflazione non si ha
quando qualcuno sottrae il denaro, ma quando diminuiscono le merci, e, o,
quando viene prodotto denaro in più.
Per fare due esempi, se davvero gli ebrei avessero portato il denaro in Persia,
ci sarebbe stata deflazione, il datore di lavoro che pagava i suoi operai un
denaro al giorno, causa la scarsità di soldi, avrebbe dovuto ridurre a 90, 80
centesimi.
Perciò se l'operaio con quel denaro avesse acquistato 4 libbre di grano al
giorno, si sarebbe trovato ad avere solo 80 centesimi. Dato però che la
situazione sarebbe stata generale, i contadini si sarebbero trovati nella
scelta di buttare l'eccedenza, oppure vendere a meno.
A Roma invece successe il contrario. Ciò succedeva perché gli imperatori,
dovendo stipendiare la miriade di funzionari dell'impero, e rispondere alle
sempre più esose richieste dell'esercito, nella sostanza impiegavano schiavi
per estrarre sempre più oro e argento (oppure diminuivano il peso delle monete,
o alteravano le leghe) in modo di far fronte alle richieste di salario.
Però la produzione di grano restava la stessa (anzi, diminuiva) perciò i
contadini, non potendo dare cinque libbre a ciascuno, in sostanza, chiedevano
un maggior prezzo per le quattro libre, creando in questo modo inflazione.
il tuo è un ragionamento fallace: se cerano funzionari e soldati da
pagare, tutta questa gente mangiava grano che doveva essere abbondante e
a poco prezzo. Altrimenti se è come dici tu che era sparito il grano ,
ci sarebe stata una carestia e non un'inflazione. Quello che spariva
erano i metalli preziosi che finivano nelle tasche dei mercanti sulla
via della seta, perciò uscivano dall'impero.
Post by Arduino
Ci fossero stati davvero ebrei che portavano via il denaro, avrebbero salvato
Roma dall'inflazione. Peccato per Roma che siano esistiti solo nella mente di Jinx.
(Però mi raccomando, acqua in bocca, non deve saperlo, anzi, se intervenite
sull'argomento, cercate di dire che si, gli ebrei portando i soldi in Persia
hanno causato seri problemi di inflazione)
su questo punto hai ragione: c'erano rimasti pochi ebrei a Roma, si
erano quasi tutti trasferiti a Babilonia o in Persia a speculare, ha
succhiare oro come vampiri dall'impero romano

-- Hitler si congratura col generale Heydrich (detto la iena delle ss):
" mi dicono che è riuscito a mettere 500 ebrei su un pulmino volkswagen,
come ha fatto?" , e il generale: " li ho messi tutti nel posacenere"
Arduino
2018-09-11 09:17:44 UTC
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Post by Jinx
il tuo è un ragionamento fallace: se cerano funzionari e soldati da
pagare, tutta questa gente mangiava grano che doveva essere abbondante e
a poco prezzo. Altrimenti se è come dici tu che era sparito il grano ,
ci sarebe stata una carestia e non un'inflazione. Quello che spariva
erano i metalli preziosi che finivano nelle tasche dei mercanti sulla
via della seta, perciò uscivano dall'impero.
Accidenti, ti avevo raccomandato di non leggere qui... Va beh, ormai è andata
:((
Quindi, non posso che ripeterti: Se spariscono i soldi si ha il contrario
dell'inflazione, la deflazione. Cioè il grano c'è, ma non ci sono abbastanza
soldi per acquistarlo, i prezzi perciò tendono ad abbassarsi.
L'inflazione si ha quando invece c'è eccesso di soldi.
I soldati pretendono l'aumento dall'imperatore, questi non potendo dire di no,
glielo concede. Però succede che i soldati abbiano più soldi di quanto grano ci
sia, perciò i contadini non avendone per accontentare tutti, aumentano i
prezzi.
I soldati perciò si indignano contro i contadini (e i commercianti, gli
industriali ecc.) mentre osannano l'imperatore che ha concesso loro generose
elargizioni.
--
Arduino d'Ivrea
Jinx
2018-09-11 10:25:55 UTC
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Tizio.8020
2018-09-11 10:44:56 UTC
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Post by Jinx
Post by Arduino
Post by Jinx
il tuo è un ragionamento fallace: se cerano funzionari e soldati da
pagare, tutta questa gente mangiava grano che doveva essere abbondante e
a poco prezzo. Altrimenti se è come dici tu che era sparito il grano ,
ci sarebe stata una carestia e non un'inflazione. Quello che spariva
erano i metalli preziosi che finivano nelle tasche dei mercanti sulla
via della seta, perciò uscivano dall'impero.
Accidenti, ti avevo raccomandato di non leggere qui... Va beh, ormai è andata
:((
Quindi, non posso che ripeterti: Se spariscono i soldi si ha il contrario
dell'inflazione, la deflazione. Cioè il grano c'è, ma non ci sono abbastanza
soldi per acquistarlo, i prezzi perciò tendono ad abbassarsi.
L'inflazione si ha quando invece c'è eccesso di soldi.
I soldati pretendono l'aumento dall'imperatore, questi non potendo dire di no,
glielo concede. Però succede che i soldati abbiano più soldi di quanto grano ci
sia, perciò i contadini non avendone per accontentare tutti, aumentano i
prezzi.
I soldati perciò si indignano contro i contadini (e i commercianti, gli
industriali ecc.) mentre osannano l'imperatore che ha concesso loro generose
elargizioni.
mi dispiace per te che già capisci poco di storia e di razze umane, ma
quando ti occupi di economia : povero te!
questa analisi in un sitozzo ti farà chiaro...
http://www.fmboschetto.it/monete/costo.html
...che la crisi dell'impero romano fu dovuta all'inflazione monetaria
per l'emissione di monete a basso contenuto di metalli preziosi.
L'infalazione nel mondo romano si mantenne stabile a circa l'1% annuo di
svalutazione del denaro (per fare un esmpio l'economia del dollaro USA
viaggia a un tasso medio d'inflazione del 4% annuo). Fu a partire dalla
dinastia mezza punica dei Severi (degli imperatori Settimio Severo e
Caracalla) che il denaro si svaluta enormemente e in pochi anni dimezza
il suo valore, e questo perchè l'argento delle monete veniva sostituito
con leghe metalliche di basso valore . Ma a parità di peso di argento il
prezzo del grano non si era sopravvalutato dai tempi di Cesare fino al
basso impero, per cui il grano c'era, e veniva regolarmente distribuito
al popolo romano (il famoso 'panem et circenses')
--
Perché gli ebrei hanno il naso grosso? Perché l'aria e' gratis.
Ne parla anche qui, traduzione di un articolo Spagnolo:

https://comedonchisciotte.org/come-linflazione-pose-fine-allimpero-romano/


http://www.cogitoergo.it/come-l%E2%80%99inflazione-pose-fine-all%E2%80%99impero-romano/
Jinx
2018-09-11 13:09:32 UTC
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Arduino
2018-09-13 15:55:15 UTC
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Post by Jinx
mi dispiace per te che già capisci poco di storia e di razze umane, ma
quando ti occupi di economia : povero te!
questa analisi in un sitozzo ti farà chiaro...
http://www.fmboschetto.it/monete/costo.html
....che la crisi dell'impero romano fu dovuta all'inflazione monetaria
per l'emissione di monete a basso contenuto di metalli preziosi.
L'infalazione nel mondo romano si mantenne stabile a circa l'1% annuo di
svalutazione del denaro
Tutto chiaro dunque, sulle monete c'era scritto: due sesterzi, al posto di uno
come cento anni prima. indi i Romani, che non volevano rassegnarsi a comperare
il pane a un prezzo doppio di cento anni prima, preferirono il morire d'inedia.
--
Arduino d'Ivrea
Jinx
2018-09-14 06:02:45 UTC
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Post by Arduino
Post by Jinx
mi dispiace per te che già capisci poco di storia e di razze umane, ma
quando ti occupi di economia : povero te!
questa analisi in un sitozzo ti farà chiaro...
http://www.fmboschetto.it/monete/costo.html
....che la crisi dell'impero romano fu dovuta all'inflazione monetaria
per l'emissione di monete a basso contenuto di metalli preziosi.
L'infalazione nel mondo romano si mantenne stabile a circa l'1% annuo di
svalutazione del denaro
Tutto chiaro dunque, sulle monete c'era scritto: due sesterzi, al posto di uno
come cento anni prima. indi i Romani, che non volevano rassegnarsi a comperare
il pane a un prezzo doppio di cento anni prima, preferirono il morire d'inedia.
l'apertura delle vie commerciali orientali è la chiave per capire le
dinamiche del basso impero. Le spezie aumentavano enormemente il loro
valore in oro man mano che venivano trasportate verso occidente, per cui
era logico spostare la capitale dell'impero con tutta la nobiltà che
spendeva fortune in spezie verso i confini orientali, da cui la
fondazione di Costantinopoli sul Bosforo. Da quì la decandenza delle
provincie occidentali troppo lontane e prive d'interesse per la nobiltà
bizantina, per cui l'impero venne diviso a metà e la parte più povera
quella occidentale seguì le sue sorti verso la decadenza e la
disgregazione.

Cosa hanno fatto i mercanti giudei! hanno distrutto una civiltà
millenaria coi loro commerci di erbe secche. Di quei giudei non resta
nulla neanche le ossa e l'oro che avevano accumulato in vita, mentre di
Roma restano i monumenti imperituri.

----
negli anni venti durante l'iperinflazione della Repubblica di Weimer,
due cambiavalute scambiano franchi con marchi svalutati. Il cambiavalute
tedesco dice all'ebreo: "cosa ci fate con questi marchi svalutati che
sono carta straccia?", e l'ebreo: "li diamo agli arabi per comprarci le
terre in Palestina"

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